Il Fondo è costituito dalle risorse conferite dai Promotori, dalle rendite, dalle donazioni espressamente destinate ad incrementare il Fondo, dai proventi derivanti da eventuali investimenti e dai successivi conferimenti effettuati dai donanti. Tutte le donazioni sono soggette ad un prelievo del 2% a favore della Fondazione Italia per il dono ONLUS, che sostiene tutti i costi amministrativi di tale iniziativa. Il 98% di quanto donato sarà pertanto disponibile a Filantropia Attiva Italiana per le proprie iniziative, poiché gli ulteriori costi di struttura e gestione del Fondo saranno sostenuti dai promotori.
Per offrire ai donatori la possibilità di usufruire dei benefici fiscali vigenti e per garantire la massima trasparenza nella gestione delle donazioni, la Fondazione Italia per il dono Onlus si occuperà della gestione amministrativa delle donazioni e metterà a disposizione dei donatori che lo richiederanno la documentazione da allegare in dichiarazione dei redditi, vigilando sull’utilizzo delle somme donate.
Come donare
Donazione con bonifico
Beneficiario: Fondazione Italia per il dono Onlus
Causale di versamento: Donazione liberale
per il Fondo Filantropia Attiva Italiana
Allianz Bank F.A.
IBAN: IT62J0358901600010570449757
Unicredit
IBAN: IT22P0200801603000103557445
Donazione con carta:
http://dona.perildono.it/
Agevolazioni fiscali
Per le persone fisiche
deducibilità delle liberalità, in denaro o in natura, dal reddito complessivo netto, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D.Lgs. 3.7.2017, n. 117); se la deduzione supera il reddito complessivo dichiarato, al netto di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere dedotta entro i quattro periodi d’imposta successivi, fino a concorrenza del suo ammontare in alternativa detrazione dall’IRPEF del 30% dell’erogazione liberale, sia in denaro che in natura, per un importo complessivo non superiore a 30.000,00 euro in ciascun periodo d’imposta (art. 83, comma 1 del D.Lgs. 3.7.2017, n. 117).
Per gli enti e le società
deducibilità delle liberalità, in denaro o in natura, dal reddito complessivo netto, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D.Lgs. 3.7.2017, n. 117); se la deduzione supera il reddito complessivo dichiarato, al netto di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere dedotta entro i quattro periodi d’imposta successivi, fino a concorrenza del suo ammontare.