A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo laboratorio di sartoria in via Ascanio Sforza 75, incontriamo in questo spazio ampio e luminoso Chiara Ceretti, presidente di Spazio 3R.


Da tempo seguivamo con interesse l’evoluzione di questa realtà: nata come progetto di Associazione Irene rivolto a donne in situazione di difficoltà – con lo scopo di favorirne l’apprendimento informale nel settore della sartoria artigianale sostenibile – nel giro di pochi anni ha acquisito lo status di impresa sociale ed ora punta all’accreditamento presso Regione Lombardia come centro di formazione.


Durante la visita, vediamo il laboratorio in azione: è in corso un workshop “assaggio di professione” della durata di tre giorni dedicato a giovani donne vittime di tratta, nell’ambito del progetto “Work is Progress” di Fondazione SoleTerre. Alle ragazze viene offerta la possibilità di cimentarsi nell’attività sartoriale, affiancate da sarte professioniste.


Chiara ci aggiorna sulle molteplici attività che hanno svolto nei mesi scorsi e come sono giunte all’acquisizione e all’allestimento di questo secondo spazio a Milano a seguito di una partnership con l’associazione Donna & Madre Onlus (associazione che da fine ‘800 sostiene donne e bambini in grave difficoltà). Il laboratorio è stato arredato e messo a norma anche grazie al contributo di Fondazione Azimut e dell’azienda Bouygues Energies & Services Italia.
Infine, ci presenta le idee per lo sviluppo futuro e le necessità più urgenti.


La passione, la creatività, lo spirito imprenditoriale, la capacità di creare una solida rete con molteplici associazioni impegnate a favore delle donne, ma anche l’apertura alle necessità e alle risorse del territorio ed una reale attenzione all’ambiente ci confermano che Spazio 3R rappresenta una risposta concreta ed efficace a diverse forme di disagio femminile.
Per questo scegliamo di sostenere questa realtà meritevole.